Il gruppo NUOVI DIALOGHI nasce dalla volontà di alcuni artisti piacentini uniti da un pensiero comune: condividere e crescere superando l’isolamento dove spesso l’artista si chiude. Si forma subito una linea di pensiero, l’arte come espressione individuale tesa a esprimersi attraverso un dialogo nuovo, il tema dello studio espressivo della materia , il connubio fra emozione e visivo unisce e esalta da subito il gruppo.
2016/ La prima mostra a Rivergaro promossa dal centro di lettura di Rivergaro e con il patrocinio del comune ottiene un successo di pubblico e di critica. Sarà la materia nelle sue diverse interpretazioni dominante nelle opere, gli artisti in questa prima mostra saranno accompagnati dalle sculture di artisti ormai consolidati e storici nel territorio, come Pietro Zangrandi, Roberto Tonelli e Giuseppe Ballerini
2017/ Si prepara il percorso per il secondo anno, la mostra avrà 26 opere sul tema “LUCE” si esporrà a Bobbio nel museo della città e all’Auditorio di Rivergaro. La mostra sarà onorata dalla presenza di una scultura del maestro e artista Paolo Perotti ricavata da un tronco insabbiato nel fiume Nure, la sua presenza come augurio al gruppo di artisti NUOVI DIALOGHI.
2018/ Nel terzo anno si consolida il gruppo, la stampa comincia a seguirci con analisi positive, sarà “LA TERRA” il tema della mostra con 25 opere di notevole espressione. La prima esposizione pubblica sarà presso la galleria Biffi a Piacenza, a seguire Rivergaro che continuerà a darci fiducia, nella sede dell’Auditorio gli artisti inaugureranno la mostra accompagnati da temi poetici inerenti alle opere e recitati dagli artisti della compagnia “La maschera di cristallo” diretti da Giovanna Liotti. Nello stesso anno il percorso espositivo successivo sarà presso il museo della stampa di Soncino.
2019/ Il progetto del gruppo “NUOVI DIALOGHI” entra nei confini culturali e di ricerca seguendo il pensiero storico di Piacenza Romana, tema della mostra “DOMUS CCXVIII. Questa mostra è pensata per un pubblico più ampio per renderla fruibile nel territorio, e non solo. Le opere presentate per il 2019 saranno sempre due per ogni artista del gruppo. L'inaugurazione sarà un incontro di ampio respiro artistico culturale, a Palazzo Morando a Piacenza nell'occasione della festa delle forze armate con concerto a presentazione delle opere; la mostra resterà esposta per tre settimane. Seguirà una esposizione pubblica a Rivergaro presso l’Auditorio come prima mostra estiva.
2020/ Si presenterà a Rivergaro "Matière Libre" arte contemporanea in tutta la sua libertà espressiva.
2021/ Tema "CHRONOS": la mostra racconta il tempo, eterno ritorno. Il momento difficile limita la presentazione della mostra.
2022/ Prosegue il momento difficile con normative e regolamenti che limitano e condizionano la presenza di pubblico. Il gruppo presenta "ARTE LIBERA". La mostra si terrà nello spazio dell'Audtorio di Rivergaro.
2023/ Tema "SINERGIE", Questa mostra è stata voluta e progettata come evento per sottolineare il bisogno che l’arte ha di comunicare la contemporaneità. Ecco dunque varie espressioni artistiche, contaminazioni fatte di ombre e colori, forme senza tempo in un altro spazio. Opere con recupero di materiali, una narrazione che esprime la poesia che si nasconde dentro le cose più comuni. Il gruppo NUOVI DIALOGHI racconta l'arte intorno a noi e trasporta lo sguardo in un fantastico creativo. Emozioni, vissuto, l'arte cammina nel fascino del momento mentre racconta le mutazioni senza regole.
Il bisogno dell’arte di comunicare la contemporaneità attraverso espressioni artistiche e materiali recuperati.
SINERGIE - 2023
Il tema punta sulla libertà dell'artista e sulla necessità che la sua creatività possa svilupparsi senza limiti e condizionamenti.
ARTE LIBERA - 2022
In questa nuova collettiva emerge una dimensione materica nobilmente creativa e visivamente sempre più accattivante.
DOMUS CCXVIII - 2019
Il titolo della esposizione nasce con l’intento di indicare un luogo aperto alle contaminazioni e agli scambi
TERRA - 2018
Materia d'arte? O arte nella materia? L'importante è concepire qualcosa di nuovo in campo, appunto, artistico
LUCE - 2017
Una mostra legata al nostro tempo. Una collegiale di tecniche nuove e nuove immagini.