Martirio di San Bartolomeo (G. Gatti - 1600)
Chiesa di S. Bartolomeo - Ottavello
Descrizione |
Olio su tela. Iscrizione: GERVASIUS DE GATTIS DICTUS SOIARUS/CREMONENSIS F.M.D.C. La scena concitata raffigura l’imminente martirio del santo per ordine di Astiage, al cospetto di una nutrita folla di curiosi. Anche questa tela è pervenuta all’attuale ubicazione dalla chiesa di San Sisto nella prima parte dell’Ottocento come il Martirio di San Lorenzo, insieme al quale fu allogata al cremonese Gervasio Gatti nel 1595. Nel documento il pittore si impegnava “così nella invenzione, come nel colorito sodisfare conforme alla riputation sua, adoperando colori fini” (Arisi 1977, p. 274). L'iscrizione in basso a destra, attualmente poco leggibile, attesta che l’opera, di cui sono state evidenziate le cromie accese, fu ultimata cinque anni dopo l’incarico. Un atto del 5 marzo 1599 attesta che a eseguire le cornici dei due dipinti fu chiamato Giuseppe Grattoni, noto intagliatore piacentino dell’epoca (Arisi 1977, p. 278). |
Autore |
Gervasio Gatti (Cremona 1549-1631) |
Data |
1600 |
Collocazione |
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Misure |
cm.300x192 |
Stato di conservazione |
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Provenienza |
Chiesa di San Sisto - Piacenza |
Note |