Martirio di S. Margherita (Galeotti)
Chiesa di S. Agata - Rivergaro
Descrizione |
Olio su tela Esposto alla mostra sul Settecento emiliano nel 1979 il dipinto, ora collocato nel presbiterio della parrocchiale di Rivergaro, coglie l’attimo che precede il martirio per decapitazione di Santa Margherita di Antiochia. Un tempo trovava posto nella chiesa di Santa Margherita e Liberata in Piacenza insieme al Martirio di Sant’Agata di Giovan Battista Rubini, opera di minor levatura pervenuta anch’essa alla chiesa di Sant’Agata. Don Angelo Labò acquistò i dipinti nel 1881 dagli Ospizi Civili.Sebastiano Galeotti, formatosi a Firenze alla scuola di Alessandro Gherardini, poi a Bologna presso Giangioseffo Dal Sole, fu fortemente suggestionato dall'opera di Sebastiano Ricci come denota anche l’opera in esame, giocata su tinte acide. Nel ducato farnesiano fu attivo a partire dal 1709-1710 circa. Sue opere ad affresco si conservano nelle sacrestie urbane di San Dalmazio (1709) e San Giorgino (1710), nelle chiese di San Giovanni in Canale (1722), di Santa Teresa e delle Teresiane. |
Autore |
S. Galeotti (Firenze 1676 - Mondovì 1741) |
Periodo |
1710 circa |
Collocazione |
Presbiterio |
Misure |
cm 285x406 |
Stato di conservazione |
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Provenienza |
Chiesa Santa Margherita e Liberata, Piacenza - Ospizi Civili, Piacenza |
Note |
in mostra una riproduzione fotografica |