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Sedi

Le sedi delle mostre: il Centro di Lettura e la Casa del Popolo di Rivergaro

Documenti

Cataloghi e documenti legati alle mostre presenti e passate

Opere d'arte

Le testimonianze d'arte conservate nelle chiese della val Trebbia (area di Rivergaro e frazioni)

Itinerari & Luoghi

itinerari con le opere d’arte sacra più significative ospitate nella bassa valle tra Gossolengo, Travo, Rivergaro e frazioni

Chiesa di San Bartolomeo - Ottavello

 

Note storiche

       

Dalla visita pastorale del Card. Beato Paolo Burali del 1571, si viene a conoscenza che la nomina dei parroci per la chiesa di Ottavello era di competenza della famiglia Zanardi Landi. Tale diritto spettava alla famiglia poiché quando la chiesa crollò, loro permisero che il loro oratorio fosse adattato a chiesa parrocchiale. Dalla visita del vescovo Cristiani del 1763 si evince che a causa delle cattive condizioni della chiesa, da due anni si era cominciata la costruzione di un altro edificio (non si trattava ancora dell'attuale). Quando anche questo edificio non rispose più alle esigenze liturgiche, il canonico Francesco Maria Gulieri si offrì di ricostruire la chiesa se gli fosse stato concesso il diritto di patronato degli Zanardi Landi. Il passaggio si verificò con il rogito del 17 giugno 1831.

La chiesa di San Bartolomeo sorge in località Ottavello, all'interno del centro abitato, con orientamento Est-Ovest, lungo la strada comunale che la fiancheggia. La facciata è a capanna, coronata da un frontone triangolare spezzato, con cornice in aggetto, rinserrata agli angoli da lesene doriche su alti basamenti. Al centro si apre l'unico portale, sormontato da architrave, con al centro del fregio la dedicazione DIVO BARTHOLOMEO DICATUM; al di sopra del portale si apre un finestrone a lunetta. I bracci del transetto aggettano dal volume principale e sono forati sui lati da finestroni a lunetta. Al fronte destro si addossano la sagrestia e la torre campanaria, quest'ultima a pianta quadrata, su quattro ordini separati da cornici marcapiano. La torre termina con una cella aperta sui quattro lati da monofore a tutto sesto ed è coperta da cupola in pietra.

 
           

Opere

        Nella chiesa si possono ammirare i due dipinti di Gervasio Gatti col Martirio di San Lorenzo e il Martirio di San Bartolomeo, rispettivamente del 1599 e 1600 e il Sant’Eustachio di epoca barocca provenienti da San Sisto in Piacenza. Di rilievo anche la statua lignea della Madonna del Carmine (sec. XVIII).

Fonte: Scheda CEI, Inventario dei beni immobili, Chiesa di S. Bartolomeo, Ottavello (Rivergaro), a cura di Francesca Bersani, Andrea Marcolongo, 2011

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